Lo scorso 19 gennaio a Siviglia si è inaugurata una mostra presso Cobertura Photo che includeva anche un mio progetto. Anche se non ero presente fisicamente all’inaugurazione sono felice di avere avuto l’opportunità di esporre il mio lavoro, un progetto che mi ha accompagnato per quasi un anno.

È un’idea particolare, forse non facile, ma che ho sentito fortemente di dover realizzare e portare a termine. L’argomento è la morte, un tema che ha sempre esercitato un certo fascino su di me. Mi sono spesso chiesta cosa succede quando moriamo, cosa sopravvive di noi? Si sopravvive poi? Negli anni mi sono documentata molto, ho letto, ho parlato con persone, ho sognato di notte e di giorno, ho immaginato, ho rimuginato e anche se rimane ancora un mistero ho cominciato a costruire un rapporto con la morte, un’idea, un immaginario che ho poi tradotto in fotografia. Questa è la storia di un viaggio, la storia dell’ipotetico percorso che un’anima deve affrontare una volta che abbandona il corpo fisico fino al momento della sua reincarnazione. Ma puoi diventare anche un viaggio di una parte di noi che non ci serve più e che deve quindi morire per lasciare spazio a un qualcosa di nuovo che rispecchi con maggiore precisione chi siamo diventati. Ho raccolto il progetto sul mio sito Web, una presentazione diversa da quella della mostra, ma che esprime comunque il suo significato originale. Vi invito anche a rispondere alle domande che accompagnano ogni serie perché credo sia importante cominciare a relazionarci con qualcosa di così fondamentale che prima o poi tocca la vita di tutti che sia direttamente o indirettamente. Sono fermamente convinta che la nostra relazione con la morte sia in grado di determinare e cambiare (e molto probabilmente migliorare) la qualità della nostra vita. Buona visione!

Per visionare il lavoro, clicca su questo link:

https://www.iamwater.blue/home/it/death-and-immortality-2/

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